Anselmo Maria Almanzor D’OriaMarchese del Maro (1758 - 1823)
| Autore | Giovanni Panealbo (1745 ca. - 1815) |
| Periodo | 1779 |
| Tecnica | olio su tela |
| Dimensioni | 59,5 x 74,5 cm (ovale verticale) 71 x 86,5 cm con cornice |
| Cornice | lignea, lineare, dorata a foglia |
Sposa Carlotta del marchese Gontery di Cavaglià e di Faule (1772-1793).
Cavaliere Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Indossa il Collare dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata.
Cavaliere Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Indossa il Collare dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata.
Scritta di identificazione lungo il perimetro superiore del dipinto:
MARIA. ANSELMO. ALMANZOR. - D’ORIA. MARCHESE. DEL MARO
Scritta di identificazione sul verso del dipinto:
Anselmo Doria
Mse Del Maro, nato li
2 Aprile 1758. maritato con
Carlotta Gontery, di Faule.
Cav. Dell’ordine Supremo.
Morto li 23 Agosto 1823.
Capitano della Compagnia
Piemontese, delle Guardie del Corpo
Del Re. Luogotenente Generale
di Cavalleria e Cavaliere gran
Croce, di S.S. Maurizio e
Lazaro
Sul verso del telaio, un cartiglio riporta la scritta identificativa dell’autore e l’anno di esecuzione del dipinto:
PANEALBO
PINXIT ANNO
1779
Annotazioni riguardanti alcuni interventi eseguiti sul dipinto sono riportate sul verso del telaio:
Rinfrescato e cangiamento in
abito e messo il Colare
dell’Ordine nell’Anno 1830
MARIA. ANSELMO. ALMANZOR. - D’ORIA. MARCHESE. DEL MARO
Scritta di identificazione sul verso del dipinto:
Anselmo Doria
Mse Del Maro, nato li
2 Aprile 1758. maritato con
Carlotta Gontery, di Faule.
Cav. Dell’ordine Supremo.
Morto li 23 Agosto 1823.
Capitano della Compagnia
Piemontese, delle Guardie del Corpo
Del Re. Luogotenente Generale
di Cavalleria e Cavaliere gran
Croce, di S.S. Maurizio e
Lazaro
Sul verso del telaio, un cartiglio riporta la scritta identificativa dell’autore e l’anno di esecuzione del dipinto:
PANEALBO
PINXIT ANNO
1779
Annotazioni riguardanti alcuni interventi eseguiti sul dipinto sono riportate sul verso del telaio:
Rinfrescato e cangiamento in
abito e messo il Colare
dell’Ordine nell’Anno 1830
Nel corso del restauro il telaio originale, non più idoneo, è stato sostituito. Le scritte sono state inserite ad intarsio nel nuovo telaio di supporto.
