Giandomenico D’OriaMarchese (1593 - 1649)

Autore ignoto
Periodo sec. XVII
Tecnica olio su tela
Dimensioni 62 X 75 (ovale verticale)
77 x 89 cm con cornice
Cornice lignea, lineare, dorata a foglia
Sposa Costanza Maddalena Ghiron Valperga Asinari di Masino (1608-1642) e, in seconde nozze, Caterina Lucia Benzo di Isolabella (1624-1705).
Indossa il Collare dell’Ordine Supremo della  Santissima Annunziata.

Scritta sul recto del dipinto, perimetro superiore:
Gio.ni  Domenico D’Oria M. di Ciriè, e Del Maro. 1632.

Sul verso del dipinto, scritta di identificazione:
Gio Domenico
Doria M.se di Ciriè
nato li 18. Agosto 1577
morto li 12 settembre 1669
Fu collare dell’ordine.
Maritato in 1e Nozze con Costanza
Madalena (…) Valperga
ed in 2e con Luigia Benzo
Le scritte, poste sul recto e sul verso della tela, indicano in Giandomenico, terzo marchese D’Oria, il personaggio ritratto. Presso la collezione del Castello di Racconigi è però conservato un dipinto raffigurante Emanuele Filiberto di Savoia (1628-1709), secondo principe di Carignano, che è direttamente confrontabile con questo ritratto. Il dipinto presente nella quadreria di Ciriè molto probabilmente raffigura quindi Emanuele Filiberto di Savoia.
Anche questa, come altre alterazioni dell’identità dei personaggi effigiati nella galleria D’Oria, passa attraverso la pratica, non infrequente, di rinominare i ritratti di personaggi interni o esterni alla famiglia con l’inserimento ex novo  di scritte di identificazione, cancellando quelle esistenti o sovrapponendo cartigli nuovi ad occultare gli antichi.
Le date indicate sul verso della tela non coincidono con quelle riportate sull’albero genealogico.

Segue il ritratto di Emanuele Filiberto di Savoia (collezione del Castello di Racconigi)